Donne e false accuse. Accusato dalla ex moglie di maltrattamenti, lesioni e violenza assistita, assolto con formula piena: “il fatto non sussiste”.

sentenza di assoluzione per l’uomo: la pronuncia dopo una camera di consiglio

di Stefano Taglione

Collesalvetti: l’uomo, 55 anni, era a processo per aver lussato un dito all’ex moglie. L’avvocato: «Solo momenti di tensione familiari originati dalle liti»

Era accusato di aver maltrattato l’ex moglie mandandola all’ospedale con un dito lussato e di averla insultata davanti alle figlie piccole. Ma il tribunale lo ha assolto perché il «fatto non sussiste». Questa la decisione del presidente del collegio di palazzo di giustizia Ottavio Mosti, e dei colleghi giudici Andrea Guarini e Tiziana Pasquali, nei confronti di un camionista livornese di 55 anni che abita nel comune di Collesalvetti – Il Tirreno omette le sue generalità a seguito della sentenza di assoluzione – che era imputato per maltrattamenti in famiglia.

La pronuncia nel pomeriggio del 19 luglio, dopo una camera di consiglio di un’ora e mezza. L’accusa, per l’autotrasportatore, aveva chiesto due anni di reclusione senza il beneficio della sospensione condizionale della pena, con l’avvocato di parte civile che rappresentava l’ex coniuge che si era associata alla richiesta del pubblico ministero. Il difensore, il legale di Pontedera Massimo Spigone, per il suo assistito alla scorsa udienza aveva invece chiesto l’assoluzione.

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