Donne e femminicidi. “I femminicidi sono in diminuzione. Bisogna saperli riconoscere”, puntualizza il dr. Messina, Prefetto di Padova. VIDEO.
“I femminicidi sono 40, gli omicidi di donne sono 105: la donna uccisa dal fratellastro per questioni di eredità, la donna uccisa per rapina, non sono femminicidi”. VIDEO.
Il Dr. Francesco Messina, Prefetto, già dallo scorso anno, è l’unica figura istituzionale che precisa il distinguo tra la voce “donne uccise” e la voce “femminicidi“. Peggio dell‘Italia in termini di omicidi di donne tutti i paesi europei: meglio dell’Italia, con meno morte, solo la Grecia. I dati: fino ad oggi 40 vittime; in tutto l’anno 2022 56 vittime; nel 2021 61 vittime; nel 2020 63 vittime; nel 2019 67 vittime; nel 2018 71 vittime.
Tiene a precisare, proprio quest’oggi, mercoledì 22 novembra 2023, concetti chiari che molti stanno sostenendo, con le identiche parole e gli identici esempi della casistica, dal momento stesso in cui è stato coniato il termine “femminicidio” ed hanno iniziato a circolare dati falsi.
di Elvira Scigliano
Il prefetto Francesco Messina distingue i femminicidi dagli omicidi di donne. Precisa che i femminicidi sono in diminuzione e parla delle donne: “C’è una parte di donne che ancora pensa di dover subire”.
Sui cortei: “È giusto che la società risponda” ed infine esprime la sua vicinanza ad entrambe le famiglie coinvolte, quella di Giulia Cecchettin e quella dell’assassino Filippo Turetta. Videointervista di Elvira Scigliano