Donne violente. Botte al marito e sputi agli agenti: donna di nuovo in manette.

Ancora lo stesso copione: lei che beve e diventa violenta, si sfoga sul compagno che è costretto a chiamare le forze dell’ordine.

Ancora lo stesso copione: lei che beve e diventa violenta, si sfoga sul compagno che è costretto a chiamare le forze dell’ordine. E’ andata così anche il mese scorso ed anche quell’aggressione è finita con l’arresto della romena che aveva patteggiato una condanna a 4 mesi.

Torna a casa e ricomincia: dopo aver bevuto la donna è diventata sempre più violenta con il compagno fino ad aggredirlo, costringendolo a chiedere aiuto ai poliziotti. L’uomo ha fatto benissimo a rivolgersi alle Forze dell’Ordine senza reagire, se si fosse difeso a schiaffoni i guai li avrebbe passati lui. Dice l’articolo: “Ubriaca, aggredisce il compagno e poi i poliziotti con sputi in faccia e minacce di morte, costringendoli a placarla con il taser, la pistola elettrica, e legandola mani e piedi. Ma, portata in Questura, la furia riesplode, scardina una porta e lancia una sedia contro un agente, ferendolo. In manette per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate”.Arresto convalidato ma rimessa in libertà, l’unica misura cautelare è l’obbligo di firma.Niente allontanamento dalla casa familiare, niente divieto di avvicinare la vittima, niente braccialetto elettronico.Di questa coppia sentiremo ancora parlare.

Ubriaca, aggredisce il compagno e poi i poliziotti con sputi in faccia e minacce di morte, costringendoli a placarla con il taser, la pistola elettrica, e legandola mani e piedi. Ma, portata in Questura, la furia riesplode, scardina una porta e lancia una sedia contro un agente, ferendolo. In manette per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate una donna romena, impiegata nel settore delle pulizie. Il giudice ha convalidato l’arresto e poi l’ha rimessa in libertà con l’obbligo di firma. Il tutto è’ successo l’altra notte, verso le 3, in un’abitazione in strada delle Fabbrecce. Il secondo episodio nell’arco di poco tempo. Lo stesso copione. Lei che beve e diventa violenta, si sfoga sul compagno che è costretto a chiamare le forze dell’ordine. E’ andata così anche venti giorni fa. E anche quell’aggressione è finita con l’arresto della romena che difesa dall’avvocato Elena Fabbri aveva patteggiato la pena a 4 mesi.

Botte al marito e sputi agli agenti – ilrestodelcarlino.it

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