PIEDIMONTE MATESE / CASERTA / Verso le Regionali 2026. Terzo mandato, “Da Consulta non vogliamo sentenza veloce, ma giusta”: tuona Martusciello.
Le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della Campania saranno rinviate, come si sa, dalla fine del 2025 agli inizi del 2026, pertanto solo nella primavera ma del prossimo anno i cittadini della regione Campania saranno chiamati ad eleggere il parlamentino regionale.
De Luca attende impaziente la decisione della Corte Costituzionale, dopo che il governo in carica della premier Giorgia Meloni ha deciso di ricorrere alla legge regionale, di qualche mese fa, di modifica della norma, quindi di consentire al governatore in carica di ripresentarsi per il terzo mandato consecutivo.
E molti fedelissimi dello stesso De Luca sono in trepidante attesa: da Giovanni Zannni da Mondragone a Gennaro Oliviero da Sessa Aurunca, ad altri, pronti a riabbracciare il loro presidente qualora si ripresenti, oppure a trovarsi altra collocazione. I bene informati assicurano che la ipotesi B, cioè De Luca non candidato e quindi altra lista, e possibilmente altro schieramento, sia già più che una ipotesi. Tanto per l’on. mondragonese che per quello sessano.
E negli ambienti polittici dell’Alto casertano circolano più voci: dovrebbero essere diversi, difatti, gli esponenti pronti a candidarsi, da una parte e dall’altra, con o senza De Luca, nel centro destra come nel centro sinistra.
“Non vogliamo una sentenza veloce, ma una sentenza giusta. Il tema non è quando la Consulta deciderà sulla legge regionale campana, ma che lo faccia al completo e valutando ogni aspetto e precedente”. Lo dichiara intanto Fulvio Martusciello, coordinatore di Forza Italia in Campania.
“Se serve tempo, si prendano tempo. I cittadini campani sapranno aspettare. Anche l’estate può portare una buona sentenza che chiarisca ogni aspetto”.
