ESCLUSIVA / PIEDIMONTE MATESE. Le richieste dell’Agenzia delle Entrate per mantenere la sede in città: la Comunità Montana “zona del Matese” si mobilita, presto l’inizio dei lavori.
Ma gli sforzi delle istituzioni, della politica, uniti alle pressioni dalla base dell’utenza, operatori e cittadini, che si sarebbero visti togliere dal territorio un altro pezzo della pubblica amministrazione, pare abbiano portato alla definizione di soluzioni alternative. I lavori alla sede da completare, però, entro novembre (nelle foto, in esclusiva, i nuovi uffici dell’Agenzia delle Entrate).
Sarà impiantata al primo piano dello stabile in Via Provinciale Sannitica a Piedimonte Matese la sede matesina dell’Agenzia delle Entrate, già colpita da provvedimento di chiusura, e relativo trasferimento, degli uffici nella sede provinciale di Via Santa Chiara a Caserta, lungo il Viale Douhet nei pressi della Reggia Vanvitelliana. Nell’ottica della Spending Review voluta dal governo nazionale, inteso a tagliare i costi superflui in ogni settore della pubblica amministrazione, anche gli uffici della Agenzia delle Entrate sono stati presi di mira: con l’intenzione di risparmiare sul corposo affitto dei locali al primo piano del cosiddetto “grattacielo”, sito in Via Monte Muto a Piedimonte Matese, oggi sede appunto degli ufficfi fiscali-tributari, sportelli e dipendenti dovrebbe essere trasferiti, in maniera definitiva, dal prossimo anno 2015. Fino al 31 dicembre di questo anno, per l’appunto, gli sportelli matesini dovrebbero essere aperti. A meno che non si troverebbe una soluzione per far fronte ai costi di mantenimento. Ma gli sforzi delle istituzioni, della politica, uniti alle pressioni dalla base dell’utenza, operatori e cittadini, che si sarebbero visti togliere dal territorio un altro pezzo della pubblica amministrazione, pare abbiano portato alla definizione di soluzioni alternative. Nulla è definito, fino adesso, nel concreto, ma l’iter procedurale è iniziato: la Comunità Montana “zona del Matese”, con Presidente Fabrizio Pepe, con sede in Piedimonte Matese, città guidata dal Sindaco Vincenzo Cappello, ha messo a disposizione della Direzione Provinciale delle Entrate i locali dello stabile in Via Provinciale Sannitica, sede attuale dello stesso ente montano. Sarà, in particolare, il primo piano della struttura, di proprietà dell’ente, ad ospitare uffici e servizi. La Direzione Provincaile di Caserta ha fatto pervenire proprio oggi, per tramite il Dirigente Izzo, alla Direzione dell’Ente montano matesino, le disposizioni da attuare nelle prossime settimane affinchè si realizzi il trasferimento degli uffici, rimanendo però comunque nella città di Piedimonte Matese, scongiurando così lo spostamento degli stessi addirittura nella città capoluogo di Provincia, Caserta. Gli uffici al primo piano dello stabile di Via Sannitica necessitano di un impianto di rete informatica (con cablaggio strutturato), impianto a stella con centro stella nel vano rack; ogni posto di lavoro sarà costrituito da una linea dati ed una linea eletrica contenute in due distinte canalizzazioni esterne con distinti contenitori porta moduli. La struttura di rete locale sarà realizzata con cavi per presa di utente in rame compatto di psessore 24 AWG categoria 5 e tipo UTP, giuaina in PVDF, n.2 prese tipo RJ45 categoria 5 e porta moduli e piastrina a due/tre posizioni con placca uniforme a quella della rete di servizio. I cavi verranno attestati: da un lato su prese RJ45 categoria 5 e dall’altro sul pannello di permutazione RJ45 dell’armadio RACK. La parte elettrica relativa all’impianto di rte informatica comprenderà cavi del tipo FG70R di sezione adeguata; n.4 prese bivalenti 10/16° 2P+T, porta miduli, supporto e placca uniforme a quelle della rete di servizio. I cavi elettrici verranno attestati su interruttori magnetotermici (uno per ogni postazione di lavoro del locale server ed uno ogni due/tre postazioni di lavoro utente) da inserire nel quadro elettrico, predisposto a servizio esclusivo della nostra rete informatica. L’alimentazione della rete sarà allacciata nel quadro di sezionamento del piano dove sarà installato il sottocontatore. Nei locali non è presente, è dovrà essere installato, un impianto antintrusione e, pertanto, l’Ente si impegna a fa effettuare a propria cura la rimozione di quello esistente nei locali attualmente occupati dall’U.T. (ufficio tecnico) e la posa in opera nei locali concessi all’Agenzia. Nel caso i corpi illuminanti e le segnaletiche di sicurezza non sicurezza non dovessero risultare idonei o inesistenti nei locali predetti, l’Ente si impegna a fa effettuare a propria cura la rimozione di quello esistente nei locali attualmente occupati dall’U.T. (ufficio tecnico) e la posa in opera nei locali concessi; posa in opera del tramezzo di chiusura vano rack e della relativa porta di accesso; chiusura con porta d’ingresso del corridoio di accesso alla zona di piano concessa all’Agenzia. A lavori ultiamti si procederà alla ritinteggiatura deilocali interessati dalla concessione.