Falciano del Massico. Pace, inaugurazione 1° “Sportello della Pace e dei Diritti Umani I CARE”: il Comune diventa Città per la Pace.

Obiettivo dello sportello quello di educare giovani consapevoli perché siano cittadini attivi che hanno a cuore e si prendono cura del proprio territorio…

Inaugurazione con taglio del nastro del 1° “Sportello della Pace e dei Diritti Umani I CARE” a Falciano del Massico, in provincia di Caserta.

Presso la sede della Scuola Secondaria di 1° grado di Falciano del Massico dell’Istituto Comprensivo “Carinola-Falciano” diretto dalla Preside Giuseppina Zannini, con il Sindaco Giovanni Erasmo Fava inolte, è stato anche protocollato il Patto di Pace attraverso cui il Comune è stato nominato “Città per la Pace del III Millennio”.

Ad aprire la giornata gli alunni, giovani costruttori di Pace, che hanno declamato letture, frasi e disegni sulla Pace da loro realizzati in sinergia con i loro insegnanti e intonato canti sulla Pace.

Presenti: l’Assessore alla formazione professionale della Regione Campania Armida Filippelli, il Consigliere regionale Giovanni Zannini, la Dirigente scolastica Giuseppina Zannini, il Sindaco Giovanni Erasmo Fava, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Antonietta Rucco, il Maresciallo dei Carabinieri Pasquale Galasso, la Presidente del Consiglio d’Istituto Stefania Bartolino e la Presidente del Movimento Internazionale per la Pace Agnese Ginocchio ( ente promotore della Fiaccola della Pace e dello Sportello della Pace). Presente anche Giovanna Licenziato, Presidente “Associazione Il Silenzio uccide”Un segnale di speranza, una luce nel deserto l’iniziativa tenutasi stamane, 13 ottobre 2023, giorno in cui 80 anni or sono l’Italia e Terra di Lavoro e lo stesso Comune di Falciano del Massico ( come i Comuni di Alife e di Caiazzo), furono rase al suolo dal bombardamento delle truppe alleate avvenuto durante la seconda guerra mondiale; in un periodo cruciale in cui la parola Pace sembra avere smarrito il significato e dove i venti di guerra diventano sempre più minacciosi.

A Falciano invece si punta sulla formazione partendo proprio dalla scuola attraverso il percorso storico educativo della “Fiaccola della Pace”.”Proprio in questi giorni che scorrono le immagini del conflitto mediorientale tra Israele e Palestina insieme a quelle del conflitto russo ucraino, perviene un segnale di Speranza con l’apertura di questo sportello. Siamo allibiti per quanto sta succedendo in Medio Oriente, in Ucraina e in molti paesi del mondo. Tutto ciò però non deve scoraggiarci e né esimerci dal nostro impegno di educatori, lavorare insieme a voi per consegnarvi un futuro di Pace.”.

Ha così esordito la Dirigente scolastica Giuseppina Zannini, visibilmente commossa, che ben conosce il valore sacrosanto della Pace, in quanto figlia di un deportato dei campi di concentramento.”E’ il primo Sportello ad essere inaugurato in Provincia di Caserta, frutto del costante lavoro portato avanti negli anni attraverso il percorso itinerante della “Fiaccola della Pace” che ha coinvolto tantissime scuole e comuni di Terra di Lavoro, campani e oltre… Un riconoscimento conquistato sul campo grazie all’adesione dell’IC di “Carinola – Falciano” alla storica mobilitazione della “Fiaccola della Pace” e del Comune al progetto “Città per la Pace”.L’Istituto comprensivo di Carinola- Falciano infatti, con la propria adesione è stato nominato “Scuola di Pace del III Millennio”.

Ha ricordato la presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio.L’Assessore Armida Filippelli, reduce dalla sua esperienza in tema di scuola, essendo già stata Dirigente scolastica per tanti anni, ha fortemente lodato l’iniziativa e incoraggiato la scuola, i giovani , l’amministrazione nel proseguire il percorso: “poiché in tempi di guerra, l’educazione e la formazione alla Pace è la strada per venirne fuori, poi ha espresso una lode per l’assiduo lavoro del Movimento per la Pace portato avanti negli anni. Il Comune di Falciano del Massico infine, diventa un esempio virtuoso per l’Italia!” Ha concluso.

Il Sindaco Giovanni Erasmo Fava, insieme all’assessore alla Pubblica Istruzione Antonietta Rucco ( alla quale il Movimento per la Pace ha conferito la nomina di “Amministratrice di Pace”), ricordando l’importanza dell’azione educativa della scuola, hanno manifestato piena disponibilità nel promuovere iniziative di sensibilizzazione per contrastare ogni azione di violenza, ed espresso inoltre il proprio impegno nel farsi promotori di Pace: ” Con la nomina di Città per la Pace ci faremo portavoci di istanze per la salvaguardia del pianeta e per il futuro delle nostre terre, aderiremo alle “Cities Appeal” chiedendo al Governo di “Ratificare il trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW)”.

L’iniziativa della Fiaccola della Pace è partita dall’anno 2014 nell’ambito delle celebrazioni del centenario della fine del primo conflitto mondiale, rifacendosi all’appello della marcia Perugia – Assisi: “Dalla grande guerra alla grande PACE”. L’inaugurazione odierna dello Sportello della Pace e la nomina di Città di Pace meiante firma del protocollo apportata dalla Dirigente Scolastica, dal Sindaco, dalla presidente del Movimento per la Pace, dall’Assessore alla Pubblica Istruzione e a cui simbolicamente sono stati invitati ad apportare la loro, anche l’Assessore Filippelli ed il Comandante dei carabinieri, il tutto alla presenza della Fiaccola della Pace accesa per l’occasione e tenuta in mano da un alunno rappresentante della scuola, si inseriscono anche nelle celebrazioni dell’80° anniversario del primo bombardamento in Italia e in Terra di Lavoro avvenuto durante la seconda guerra mondiale, delle Quattro Giornate di Napoli e della memoria di Salvo D’Acquisto, martire del nazifascismo, a cui verrà dedicata la prossima edizione della Fiaccola della Pace.

L’obiettivo dello sportello della Pace infine, è quello di educare giovani consapevoli perché siano cittadini attivi che hanno a cuore e si prendono cura del proprio territorio come del mondo che ci circonda, renderli protagonisti del cambiamento e costruttori di Pace, per dare voce a chi non ha voce, per progettare un futuro che potrà essere possibile solo se si agisce e si lavora con la parola Pace. In questo momento in cui i venti di guerra mettono in pericolo e minacciano l’equilibrio del Pianeta, diventa necessario mettere in atto tutte le azioni educative necessarie per arginare ogni forma di violenza e chiedere ancora una volta il “Cessate il fuoco” per l’Ucraina, per il Medio Oriente e per il mondo intero e bisogna partire proprio dalla scuola che rappresenta la Città del futuro, puntando sulla formazione.”Giovani costruttori di per Pace per un futuro possibile! La Pace è la via “Maestra” e la vittoria di cui abbiamo bisogno. Ce lo dice la Costituzione.

Proprio gli alunni che hanno aperto la giornata con letture, frasi e disegni sulla Pace da loro realizzate in sinergia con i loro insegnanti, e intonato Canti di Pace”. Giovani costruttori di per Pace per un futuro possibile! La Pace è la via “Maestra” e la vittoria di cui abbiamo bisogno. Ce lo dice la Costituzione.

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