ALIFE. Fiaccolata per la sicurezza delle S.P. 330 e 331, cittadini presenti, lamentano anche la mancanza delle istituzioni. VIDEO.

Previsto nei prossimi giorni un incontro col Prefetto: si chiedono l’installazione di deterrenti, autovelox, dossi o quant’altro, che possano almeno limitare la velocità… VIDEO

Davvero tante le vittime che hanno perso la vita, negli anni addietro ma anche recentemente, lungo le Strade Provinciali n. 330 e 331 che solcano il territorio matesino fino al capoluogo Piedimonte Matese, tratti di strada molto pericolosi in quanto molto trafficati ma con innumerevoli imbocchi su entrambi i lati, destro e sinistro, con civili abitazioni ed esercizi commerciali.

Sabato sera 2 settembre, un comitato civico neo costituito, ha voluto organizzare una sorta di fiaccolata, partita dalla rotonda località Quadriviio Pioppetta fino al distributore Tamoil, dopo l’ultima tragedia della settimana scorsa che ha visto perdere la vita Roberto della frazione Totari di Alife e Massimo di Piedimonte Matese, uno spaventoso sinistro nel cuore della notte sempre lungo queste arterie all’altezza di una stazione di servizio.

La messa in sicurezza di questi tratti di strada è divenuta orami una questione non più rinviabile, una strada di pertinenza dell’Ente Provincia di Caserta la cui scarsa manutenzione che dedica a questo territorio lo si può evincere anche dalle erbacce che invadono ormai la carreggiata in tratti di strada a scorrimento veloce.

Previsto nei prossimi giorni un incontro col Prefetto di Caserta: gli organizzatori chiedono l’installazione di qualche deterrente, anche autovelox, dossi o quant’altro, che possano in qualche modo almeno limitare la velocità in questo tratto. Manifestazione sorvegliata dalle Forze dell’Ordine, quindi militari dei locali Comandi Stazione Carabinieri, Polizia Municipale e “Nonni Vigili”.

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