Agnone / Bojano / Campitello Matese. Variante e Fondo Valle Biferno, stop al viadotto Molise I tra rescissione e licenziamenti, ma novità da Roma.

L’Anas rescinde il contratto d’appalto alla società siciliana Sostenia, dovrà riassegnare i lavori. La Uil Molise: “Anas deve garantire la nuova collocazione al personale”. Ma da Roma buone notizie…

Qualche giorno fa l’Anas ha rescisso il contratto con la società Sostenia, azienda che doveva provvedere al risanamento del viadotto cosiddetto Molise I lungo la strada statale denominata “Bifernina”. Un momento davvero difficile, dunque, per i dipendenti molisani del cantiere stradale.

La speranza per gli operai è che la nuova società che subentrerà nell’appalto è che possa assorbire questa forza lavoro che deve lottare per i propri diritti arretrati.

Nel mentre i suddetti lavoratori (11 unità lavorative) hanno anche dovuto subire il licenziamento, motivando l’azione nella perdita della commessioni. Le maestranze invocano almeno 3 stipendi arretrati e non pagati ed anche il Tfr (la ditta vorrebbe pagare a rate il residuo, proposta già considerata irricevibile).

Coinvolti a questo punto anche i sindacati, con la Uil, la cui segretaria generale Tecla Boccardo ha segnalato il punto: “Sul tratto della Bifernina in manutenzione straordinaria, una porzione di lotto relativa circa 12 piloni e oggetto di contenzioso tra Anas e impresa appaltante ancora una volta lo scotto lo pagano solo i lavoratori.

Sulla avvertenza tra Anas e azienda il sindacato sta cercando in ogni modo di mediare per la tutela dei posti di lavoro. Al momento l’Anas ha proceduto alla revoca del contratto di appalto e per i lavoratori è a rischio non solo il posto di lavoro ma anche alcune mensilità non percepite oltre al Tfr.

Su questo aspetto il sindacato di categoria sta mettendo in campo ogni azione per la soluzione della vertenza al fine di garantire agli stessi non solo ammortizzatori sociali ma anche per il recupero delle spettanze dovute ma soprattutto una nuova ricollocazione del personale, attraverso il coinvolgimento della committente Anas che dal nostro punto di vista è responsabile solido e può essere garante della tutela dei lavoratori e di tutta la vertenza”.

La nota su rainews

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