GIOIA SANNITICA. 50enne scomparso, riprese le ricerche anche nel versante del Molise. In campo le ultime tecnologie: il 3DRTE, che consente di esplorare gli scenari digitali in 3D integrato con sistemi GPS.
L’attività di ricerca si avvale di un evoluto sistema di cartografia dedicato a livello nazionale, il 3DRTE, che consente di esplorare gli scenari digitali in 3D integrato con sistemi GPS.
L’allarme è scattato ieri mattina, quando il 50enne Paolo Massaro originario di Gioia Sannitica ha fatto perdere le sue tracce. La sua auto è stata ritrovata nella zona di Campitello Matese, in località Piano della Corte, in particolare sulla strada che collega Campitello Matese alla località Serra del Perrone, nel territorio comunale di Castello del Matese, a quota 1600 metri, dove l’uomo era solito andare in cerca di funghi. I familiari, preoccupati per il fatto che non era rincasato, hanno denunciato la scomparsa alla stazione dei carabinieri, e subito sono iniziate le ricerche. Impegnati sul posto nella ricerca dell’uomo, con una squadra specializzata in ricerca di superficie, oltre alle forze dell’ordine, i Carabinieri di San Gregorio Matese, di Piedimonte Matese e di Guardiaregia, i Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale dello Stato, anche il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS). I tecnici del CNSAS hanno allestito un Centro Coordinamento Ricerca (CCR) presso il rifugio Valle Santa Maria, sempre nel territorio comunale di Castello del Matese, da dove è iniziata la fase di coordinamento di tutte le squadre degli Enti ed Organizzazioni che stanno prendendo parte al ritrovamento del 50enne. L’attività di ricerca si avvale di un evoluto sistema di cartografia dedicato a livello nazionale, il 3DRTE, che consente di esplorare gli scenari digitali in 3D integrato con sistemi GPS.