“San Giuseppe sembra avere la colpa di essere maschio, marito e padre”: l’omelia di Monsignor Priola. VIDEO.
Non solo, è pure bianco e cisgender. Insomma ha tutti i difetti dei figli sani del patriarcato. Sicuro, Monsignore, che tali “colpe” riguardino esclusivamente San Giuseppe? VIDEO.
“Oggi vorrei difendere San Giuseppe da una cultura violenta, benchè apparentemente buonista, che aggredisce l’uomo, in nome e per causa di altri uomini violenti, che certamente sono da condannare, da stigmatizzare”.
Sono le parole di Monsignor Salvatore Priola, rettore e parroco della Basilica di Altavilla Milicia, in Provincia di Palermo, proposte durante la veglia di Natale in difesa di San Giuseppe, l’uomo giusto, come riferisce la scrittura, innamorato di Maria ed obbediente alla volontà di Dio Padre, “che oggi sembra avere la colpa di essere maschio, marito e padre. Sembrano diventate colpe, queste, per la cultura stramba, bizzarra, ideologizzata, dentro la quale ci troviamo a vivere i nostri giorni, i giorni della nostra vita”.
“Io voglio prendere le difese di San Giuseppe, e con Giuseppe voglio prendere le difese di tutti quei papà che, come Giuseppe, amano le loro spose, obbediscono alla volontà di Dio, spendono la vita e si prendono cura dei loro figli, e fanno di tutto per tenere unite le loro famiglie, senza riserve”.
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