PIEDIMONTE MATESE. “Certi articoli ed i relativi (pochi) commenti fanno vomitare”: un’intera comunità solidale con Zoccolillo prende le distanze dal solito…

“Caro Mario, l’articolo qualifica l’autore che in più occasioni ha dimostrato il suo valore, la sua etica e la sua professionalità. Certi personaggi vivono di pochezza“.

Certi articoli/post ed i relativi (pochi) commenti fanno vomitare. Purtroppo ci sono persone (se così si possono chiamare…) che sono divorate dall’odio”: è la replica dell’imprenditore Mario Rosario Zoccolillo al solito attacco del solito articolista. “Per farsi dei nemici non è necessario dichiarare guerra… basta essere (ONESTI) – aggiunge Zoccolillo, tirato in ballo semplicemente perchè ha ricevuto dal Comune matesino il pagamento di una fattura di cui era creditore da tempo – perché loro questa parola non la conoscono… poi voglio citare un vecchio detto: ricett u pappice vicino a noce, ramm u temp che te spertoso… quindi tempo al tempo; amici miei cari, poi sarà troppo tardi per determinati individui. Certa gente non ha amici perché l’odio è dentro loro – conclude l’imprenditore matesino. Chi sa se hanno mai avuto l’occasione di fare un sorriso sincero”.

Questa la vicenda. L’imprenditore Mario Zoccolillo fa causa al Comune a fine 2020 (impegni fuori dalla procedura del dissesto finanziario e prima ancora che un componente la sua famiglia venisse eletta consigliere comunale), giacchè non gli furono pagati ben 6 mesi di manutenzione. Il giudice dispose di provare a trovare un accordo con l’Ente ed il Municipio matesino su quel capitolo specifico di Bilancio (manutenzioni idriche) aveva appostata la sola somma di circa 48mila euro a fronte di ben 68mila euro dei lavori già effettuati. Inoltre, la gestione commissariale che seguì lo scioglimento della precedente amministrazione Di Lorenzo aveva utilizzato quei fondi destinati a quei servizi specifici, dunque l’imprenditore ha dovuto accontentarsi di circa il 30% in meno. Ma ci sono stati benefici anche per il Comune di Piedimonte Matese che ha,oggi, liquidato quei lavori con un risparmio di circa 20mila euro di sola quota capitale, oltre agli interessi e le spese legali.

Questi i tantissimi commenti sui social di solidarietà all’imprenditore

“Articoli?….. non te la prendere il fatto è che certi personaggi vivono di pochezza…… andiamo avanti”.

“Non ti curar di loro ma guarda e passa …. Di invidiosi ne è pieno il mondo ma non andranno mai molto avanti ! Un abbraccio ad Amalia”.

“Caro amico mio, purtroppo chi è marcio di se stesso… vede il marcio da per tutto…. ti conoscono tutti chi sei… la tua ( ONESTÀ ) prevale su tutto… quindi non dar retta a tutti questi rifiuti della società e non solo… sei il numero UNO”.

“Certe persone si qualificano da sole … così come chi vale non si lascia intimorire /intimidire da chiacchiere di basso livello …”.

“Ma na bona paliata no?”.

“Con certa gente ti sporcheresti solo le mani..”

“devi essere superiore la non curanza e il maggior disprezzo”.

“Gli uomini onesti non temono né la luce, né il buio…”

“Dopo due anni, recuperi una parte del tuo credito. Dipendenti e materiali pagati due anni fa. Accetti di recuperare almeno le spese, ripeto, dopo due anni. Regali a Piedimonte la restante parte. Finisci su una specie di giornale online non per questo, ma perché, si insinua, che hai recuperato le spese, ripeto ancora, di due anni fa, troppo presto. Caro Mario, chi è intelligente, capisce che hai regalato ventimila euro a Piedimonte, chi vede altro, non merita considerazione”.

“Caro Mario l’articolo qualifica l’autore che in più occasioni ha dimostrato il suo valore, la sua etica e la sua professionalità. Credo che tu non dovresti nemmeno perdere tempo a rispondere alla nullità assoluta del giornalismo”.

“Mario non pensare a nessuno, purtroppo l’invidia e una patologia che va curata con l’indifferenza c’è un detto :la non curanza è il maggior disprezzo. tutti sappiamo della tua bontà”.

“Caro Mario, purtroppo non è la prima volta che vengono pubblicati articoli (se così possiamo definirli) del genere puntualmente additando sempre chi lavora onestamente… è un modo di fare marcio perpetrato ai danni delle persone perbene da parte di chi vive di odio….un abbraccio”.

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