PIEDIMONTE MATESE / CAMPOLATTARO. Incontro oggi in Provincia per l’avvio del Masteplann per l’ambizioso progetto Diga.

Attesi nel pomeriggio in Provincia a Benevento, oltre al Presidente Nino Lombardi, anche il Presidente del Sannio Alifano, Franco Della Rocca: la sigla del Protocollo la definì “la firma più pesante che aveva mai apposto” .

Attesi nel pomeriggio di quest’oggi gli attori principalil che saranno coinvolti nell’ambizioso progetto, che saranno accolti dal Presidente della Provincia sannita, Nino Lombardi, anche sindaco di Faicchio: “Siamo garanti del territorio sannita, tuteleremo le esigenze dell’agricoltura e dei Comuni del tammaro e del Fortore”.

Il Protocollo d’Intesa fu siglato a Napoli l’8 febbraio di quest’anno (nella foto) tra Regione Campania, Provincia di Benevento, Consorzio di bonifica Sannio Alifano, Coldiretti, Confagricoltura e Cia che istitui la cabina di regia territoriale per la realizzazione delle opere irrigue della risorsa accumulata dalla diga di Campolattaro sul fiume Tammaro. Il documento fu siglato dal governatore campano De Luca, dai presidenti della Provincia Lombardi, del Consorzio Bonifica Della Rocca, della Coldiretti Masiello, della Confagricoltura Casazza, della Cia Fusco.

Secondo le intese, la Provincia di Benevento avrà il compito di rappresentare tutto il territorio sannita e avrà la responsabilità del coordinamento del lavoro per il Masterplan. Il presidente Lombardi espresse la sua più “viva soddisfazione”: L’accordo siglato è di rilievo strategico. Voglio dare atto al presidente De Luca ed al vice presidente Bonavitacola di aver accolto le istanze e i programmi rappresentati dalla Provincia e dalle Associazioni di categoria sannita oltre che dal Consorzio di Bonifica. Il documento segna innanzitutto il riconoscimento dei territori locali quali protagonisti di un fondamentale snodo di rinascita e sviluppo delle aree interne. La Provincia, in questo contesto, come ha rimarcato con forza il Presidente De Luca, assume il coordinamento del programma che la vedrà lavorare d’intesa con il Consorzio di bonifica e le Associazione di Categoria Coldiretti, Confagricoltura e Cia per realizzare il servizio irriguo per il Sannio tutto. Oggi comincia il lavoro del Masterplan che, lo voglio ribadire, nella mia qualità di Presidente della Provincia, non vedrà l’esclusione di alcun Comune del Sannio: anzi tutti saranno protagonisti”.

Il Masterplan è «funzionale alla progettazione delle opere irrigue di distribuzione della risorsa idrica accumulata nell’invaso di Campolattaro, a servizio delle aree irrigabili dell’intero territorio della Provincia di Benevento (sia interne che esterne al territorio consortile) a partire da quelle individuate nello “Studio agronomico e pedologico” di base del CRISP, che tenga conto anche delle esigenze del comparto zootecnico dei Comuni beneventani dei Bacini del Tammaro e del Fortore per la individuazione delle superfici irrigabili sottese all’invaso della Diga di Campolattaro».
La sigla del Protocollo d’intesa segna una tappa fondamentale di una vicenda iniziata circa 50 anni or sono quando la Cassa per il Mezzogiorno decise di realizzare un invaso a valle dell’abitato di Campolattaro il cui cantiere si chiuse nel 1993; l’affidamento nel 1997 alla Provincia di Benevento della gestione e, a seguito di necessarie opere collaterali, realizzate dalla stessa Provincia, solo con l’inizio del nuovo Millennio furono avviate le procedure per il riempimento graduale e programmato del lago artificiale lungo oltre 7 chilometri.

Al termine di un’altra fase di studi e di procedure tecniche ed amministrative presso la Provincia e la stessa Regione Campania, il Governo Draghi fu dichiarata “d’interesse strategico nazionale” dando così accesso alle risorse straordinarie del PNRR e del Bilancio della Regione Campania per realizzare con oltre 500 milioni di Euro l’impianto di potabilizzazione e le opere di adduzione.

Stampa
comment Nessun commento

Sii il primo a lasciare un commento alla notizia

mode_editLascia un commento

menu
menu