PIEDIMONTE MATESE. Consorzio Bonifica, con 22 voti su 29 (un astenuto) il Consiglio dei Delegati approva il bilancio consuntivo 2023.

Un bilancio sano con conti perfettamente in ordine. Archiviata con soddisfazione la stagione irrigua 2024 si guarda con ottimismo al futuro.

Un bilancio sano con conti perfettamente in ordine è quello che si evince dai dati a consuntivo per l’esercizio finanziario 2023, approvato con 22 voti sui 29 previsti (un solo astenuto) dal Consiglio dei Delegati del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano.

Un budget economico che presenta un Valore della Produzione con 4.360.069 euro di proventi derivanti da ruoli consortili, oltre a 2.721.442 euro di altri ricavi e proventi. Significativo il dato dei ruoli per l’anno 2023 incassati rispetto a quelli emessi, circa il 74% in maniera ordinaria (3milioni e 217mila euro, con un milione e 142mila euro di crediti).

Dal lato dei costi poco più di 73mila euro per materiale di consumo, 2 milioni e 675mila euro per servizi, 3 milioni e 245mila euro di personale, 200mila euro per accantonamenti per rischi, 251mila euro altri accantonamenti, 485mila euro per oneri diversi di gestione, il tutto che portano a 3.396 euro di avanzo di esercizio (a cui si arriva sottraendo anche circa 48mila euro di oneri finanziari e 5.842 di oneri straordinari).

Come personale l’Ente con sede in Viale della Libertà a Piedimonte Matese presenta 4 dirigenti, 29 impiegati e 105 dipendenti stagionali.  

Dal punto di vista del budget patrimoniale, spiccano i quasi 36milioni di euro di attivo circolante rispetto agli 843mila euro di immobilizzazioni; nel passivo, 33mila euro di debiti con un milione e 172mila euro di fondi rischi ed oneri ma ben 2 milioni e 120mila euro di patrimonio netto. 

Il bilancio di previsione del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano per l’esercizio 2023 è stato approvato dal Consiglio dei Delegati con deliberazione n. 09/2023 del 17 maggio 2023; le variazioni al bilancio di previsione approvate con deliberazione n.16/2023 del 30 dicembre 2023.

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