PIEDIMONTE MATESE. L’amministrazione comunale Civitillo consegna alla cittadina il nuovo PalaMatese: il rilancio dello sport matesino parte da qui. TUTTE LE FOTO. VIDEO.

Uno spirito di grande rinascita, sport fondamentale per la nostra comunità. Una delle serate più belle da quando abbiamo cominciato questa avventura, perchè vedere i ragazzi gioire è una cosa meravigliosa – per la fascia tricolore Civitillo.

(nella foto, la piccola Camilla)

A te è dedicato il PalaMatese, sei stato un esempio di sport e di vita; rimarrai sempre nei nostri cuori“. La dedica è a Tony Scappaticcio, matesino che ha trascorso un’intera vita per lo sport, scomparso qualche mese fa ed a cui l’amministrazione comunale, al gran completo questa era in Via Baden Powell, ha voluto dedicare questa rinnovata mega struttura, ferma da oltre due anni ma oggetto di una capillare opera di rinnovamento.

Ed è stato proprio un emozionato sindaco Vittorio Civitillo (con assessore delegato allo sport Luigi Ferritto) che ha voluto accogliere di persona, microfono alla mano, tutti gli atleti con i relativi staff ad accompagnarli, di tutte le discipline che si svolgono in città, a cominciare dal calcio (la locale squadra milita nel campionato di serie D), quindi il volley (la squadra femminile milita nel campionato di B2, quella maschile in serie C), ed ancora il basket (squadra maschile in serie C), ma anche la pugilistica dell’inossidabile Peppino Corbo e la danza (appassionanti le esibizioni della scuola “Piccola Accademia”, così come, a conclusione della serata, una partita tra persone disabili, down ed autistici). Nella struttura presenti anche diversi campetti di padel.

Oltre 600, insomma, gli atleti tesserati attualmente per la Polisportiva Matese, un progetto che nasce da lontano e che ha visto lo stesso presidente – sindaco riuscire ad unificare le diverse società iniziali in un unica compagine vincente, che sta ottenendo successi sportivi in ogni disciplina.

Tra gli ospiti d’eccezione l’ex cestista Nando Gentile: casertano doc, è stato per molti anni simbolo e bandiera non solo della città di Caserta e non solo di quella cestistica, ma di un’intera provincia. Faro della Juvecaserta, assieme all’amico ed ex compagno Enzo Esposito e guidati dal mister Marcelletti, vince lo scudetto del basket nel lontano 1991 giocando entusiasmanti partite al Palamaggiò di Castel Morrone.

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