PIETRAVAIRANO. Cittadina dissestata dal punto di vista finanziario, decisione inequivocabile dal Consiglio comunale: Zarone si difende, Del Sesto lo affossa.
Il consigliere Zarone in aula ha sostenuto che il dissesto non era la scelta giusta, ma colpa della grave condizione economica finanziaria alle precedenti amministrazioni, “dimenticando che prima di lui ha amministrato il padre per dieci anni”.
“È stato deliberato il dissesto dell‘ente davanti ad una folla impressionante – le prime parole a caldo del neo Sindaco Adriano Del Sesto, all’indomani della decisione dell’Assise cittadina di questa sera di dichiarare, nei fatti, lo stato di fallimento del Comune matesino.
“Enorme è stata l’affluenza dei cittadini a testimonianza che l’oggetto all’ordine del giorno era molto sentito – ha inteso aggiungere la fascia tricolore: “Sul dissesto il consigliere Zarone si è presentato con una nota che ha letto in aula sostenendo che il dissesto non era la scelta giusta, e inoltre con l’intento di far ricadere la colpa della grave condizione economica finanziaria alle precedenti amministrazioni dimenticando che prima di lui ha amministrato il padre per dieci anni”.
Aldo Zarone nei fatti è il vice sindaco uscente, poi dimessosi dalla carica in quanto era convolato a nozze proprio con la ex sindaca, Marianna Di Robbio, figlia del compianto dottore Raffaele, già primario del reparto di chirurgia del nosocomio matesino.
Non si sono fatte attendere, dopo le esternazioni dello stesso Zarone, le repliche del primo cittadino in carica, Del Sesto: “Se avesse ritenuto la proposta di deliberazione non fondata poteva in qualità di consigliere, invece di leggere una nota, condita da aria fritta, era nelle sue facoltà presentare al consiglio un piano di risanamento al consiglio comunale. Tutto questo non l’ha fatto, ma ha solo espresso considerazioni prive di fondamento – ha concluso il Sindaco.