Pozzilli. Crisi Sata S.p.A., “Regione Molise chieda attivazione tavolo di crisi”: così la Testamento.
“Non è accettabile che, con licenziamenti e chiusura dello stabilimento, siano ancora una volta i lavoratori e le loro famiglie a pagare il prezzo più alto della crisi”.
«La Regione Molise e l’assessore alle politiche del lavoro Filomena Calenda si attivino quanto prima per richiedere l’istituzione di un tavolo di crisi per la Sata Sud S.p.A. di Pozzilli. Non è accettabile che, con licenziamenti e chiusura dello stabilimento, siano ancora una volta i lavoratori e le loro famiglie a pagare il prezzo più alto della crisi. Le istituzioni competenti, come peraltro più volte già richiesto dalle rappresentanze sindacali, hanno il dovere di mettere in atto qualsiasi utile iniziativa per evitare che ciò accada». Lo dichiara Rosa Alba Testamento, Portavoce molisana di “Alternativa” alla Camera dei Deputati. «A fronte di un ‘incertezza occupazionale – prosegue la portavoce – legata anche all’attuale crisi di fornitura di microchip che ha colpito tutto il comparto automotive italiano, mettere in atto delle azioni a tutela dei livelli occupazionali è ancor più urgente e necessario vista la scadenza il prossimo luglio degli ammortizzatori sociali. La Regione Molise, quindi, dimostri di avere effettivamente a cuore il futuro dei circa 50 lavoratori dello stabilimento di Pozzilli e delle loro famiglie: chieda subito il tavolo di crisi e non perda altro tempo» – conclude Testamento.