RIARDO / TAVERNA CATENA. Ricorre oggi il 161° anniversario dello Storico incontro tra il Generale Garibaldi ed il Re Vittorio Emanuele II°.
“Una pietra miliare sulla strada che porterà alla nascita del Regno unitario e si concluderà con… quando anche sui campanili di Trento e Trieste sventolò il tricolore”.
“Ricorre oggi il 161° anniversario dello Storico incontro tra il Generale Garibaldi ed il Re Vittorio Emanuele II°. Quell’incontro avvenuto a Taverna Catena, a pochi chilometri da Teano, segna una pietra miliare sulla strada che porterà alla nascita del Regno unitario e si concluderà con la vittoria del Regio Esercito il 4 novembre 1918, quando finalmente anche sui campanili di Trento e Trieste sventolò il tricolore – rammenda il sindaco di Riardo, Armando Fusco..
Da decenni vi è una “polemica” sull’esatta ubicazione del luogo in cui i garibaldini ed i piemontesi si incontrarono.
I documenti storici parlano di un luogo preciso (quadrivio Taverna Catena) ricadente, oggi, nel Comune di Vairano Patenora, ma essendo il Comune di Teano, all’epoca dell’incontro, il centro più importante della zona, si ritenne di identificare il luogo dell’incontro con il Comune di Teano.
L’Amministrazione comunale ritiene doveroso richiamare l’attenzione sulla portata storica dell’evento, senza cedere ad inutili “polemiche” campanilistiche.
Sulla data del 26 ottobre 1860 è opportuno aprire una riflessione che non si limiti solo a valutare la positività dell’evento per il processo unitario della Nazione, ma analizzi anche le conseguenze che la scelta di “consegnare” il Regno delle due Sicilie ai Piemontesi ha determinato per le popolazioni delle regioni del sud e che nei decenni successivi hanno rappresentato la “questione meridionale”.
Tale locuzione sta ad indicare la situazione di persistente arretratezza nello sviluppo socio-economico delle regioni dell’Italia meridionale rispetto alle altre regioni del Paese, soprattutto quelle settentrionali. Questione, per certi versi ancora irrisolta”.