Roccamandolfi / Cantalupo del Sannio. Precipita in una scarpata: fascicolo in Procura, disposta anche l’autopsia.

La ragazza di Nocera Inferiore quando è scivolata da un ponte tibetano era insieme al fidanzato Giuseppe, residente a Recale.

Tragico incidente domenica scorsa sotto lo sguardo attonito di fidanzato ed amici: Elia Caroccia, 32enne di Nocera Inferiore cade in un dirupo e muore sul colpo: ora il suo corpo è a disposizione del magistrato, nel mentre sono stati recuperati borsa ed effetti personali nel fiume, tra cui telefonino, chiavi di casa, un pacchetto di fazzolettini e una crema per proteggersi dal sole, a 80 metri al di sotto del sentiero

La donna sarebbe scivolata durante un’escursione nei pressi del ponte tibetano che aveva raggiunto assieme a fidanzato e comitiva di amici. Il suo corpo, recuperato dopo ore di lavoro, come detto è a disposizione del magistrato nell’obitorio dell’ospedale Veneziale di Isernia. Disposta l’autopsia, un atto dovuto per fugare ogni minimo dubbio sulla dinamica dell’incidente.

Su richiesta dei carabinieri della Stazione di Cantalupo del Sannio, una squadra di tecnici del Corpo nazionale Soccorso Alpino e Speleologico è tornata sul luogo dell’incidente per recuperare i reperti utili all’inchiesta – perché sul tragico incidente costato la vita alla 32enne è stato aperto un fascicolo d’inchiesta.

Ascoltati intanto i testimoni del drammatico incidente, la 32enne potrebbe essere inciampata mentre percorreva quel sentiero. Carabinieri e Procura stanno ricostruendo la dinamica dei fatti accaduti intorno alle 13.30 di domenica.

La ragazza era insieme al fidanzato Giuseppe, residente a Recale, poco distanti dalla comitiva di amici: quando la giovane è scivolata nel dirupo, hanno immediatamente lanciato l’allarme. Sul posto Cnsas, Vigili del Fuoco, ambulanze del 118 e carabinieri.

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