ROCCAMONFINA. Già finito il sogno del sindaco Montefusco di ospistare l’orsa Jj4: ecco dove finirà l’animale.
Dopo che per l’Orso MJ5 il Tar ha sospeso l’ordinanza di abbattimento, anche per una destinazione diversas da quella dell’uccisione.
L’orso MJ5 non sarà abbattuto, almeno per il momento: dopo l’aggressione in Val di Rabbi il 5 marzo scorso e l’uccisione di un giovane del posto, si è alzato un polverone sul futuro dell’animale. Tra i tanti che si erano offerti epr ospitare, in sicurezza, l’animale, anche il sindaco di Roccamonfina, Carlo Montefusco, che aveva avanzato l’ipotesi di ospitare l’animale in tutta sicurezza nel Parco di Roccamonfina, appunto.
M per l’Orso MJ5 arriva, ora, la sospensione dell’ordinanza di abbattimento. E subito intervengono lee associazioni: “Fermare follia di sterminio” per il presidente di Leal Gian Marco Prampolini che ha presentato un ricorso al Tar di Trento. “Con nostra grande soddisfazione il Tar ha accolto il ricorso di Leal dello scorso 20 aprile e le motivazioni formulate dal nostro ufficio legale. È più che mai necessario mettere punti fermi a una follia di sterminio dei plantigradi perseguita dalla giunta Fugatti“
Per l’orso MJ5 resta quindi in vigore solo il provvedimento di cattura. “Vogliamo anche contestare i criteri di valutazione di pericolosità degli orsi considerati confidenti o “aggressivi” in quanto vittime essi stessi in primis di azioni di disturbo spesso anche volontarie da parte di curiosi, escursionisti e ancora più spesso cacciatori e bracconieri». In riferimento all’aggressione di MJ5 dello scorso 5 marzo in Val di Rabbi, Leal ribadisce che «le dinamiche non sono chiare e lasciano aperta l’ipotesi che il cane fosse sciolto e, non controllato, abbia innescato la reazione dell’orso”.