San Benedetto dei Marsi. Amarena, l’orsa simbolo del Pnalm uccisa a colpi di fucile: ora è caccia ai suoi cuccioli.
Ad ucciderla un commerciante di 56 anni: disposta ora protezione alla sua casa per evitare possibili ritorsioni. Avvistati intanto i suoi cuccioli
Già individuati ma purtroppo è fallito un primo tentativo di catturare i cuccioli dell’orsa uccisa, Amarena: i fatti nella zona periferica di San Benedetto dei Marsi, in Abruzzo.
Ad uccidere l’animale sarebbe stato un commerciante di 56 anni, nel mentre l’orsa si aggirava con i suoi due cuccioli nella periferia del comune. L’uomo, probabilmente spaventato ed intimorito, non ha esitato a far fuoco. E per questo che la Procura della Repubblica del Tribunale di Avezzano ha iscritto l’uomo nel registro degli indagati: il reato contestato è quello di aver ucciso un animale senza giusta causa, quindi il sequestro dell’arma.
Addirittura dinanzi l‘abitazione dell’uomo è stata istituita da parte dei carabinieri una vigilanza armata, per scongiurata una ritorsione nei suoi confronti dopo le innumerevoli minacce ed insulti che avrebbe ricevuto.