San Leucio del Sannio. Tumore del colon – retto, screening gratuiti in città: ecco quando.
Il planning medico-preventivo contro questa insidiosissima neoplasia include non solo le visite specialistiche oncologiche, ma anche il test genetico “ColoCheck”
Per la prevenzione del tumore del colon-retto, l’Amministrazione comunale sanleuciana è promotrice di uno screening gratuito, in programma domenica 27 ottobre 2024, dalle 9.30 alle 12.30, presso la suggestiva location storico-artistica di Palazzo Zamparelli.
Il planning medico-preventivo contro questa insidiosissima neoplasia include non solo le visite specialistiche oncologiche, ma anche il test genetico “ColoCheck”, un kit costoso che viene per l’occasione reso disponibile gratis per l’utenza.
Il team di oncologi impegnato nell’iniziativa è di comprovata professionalità ed esperienza: il dottor Antonio Febbraro, oncologo e direttore scientifico della “rete” sannita e irpina “Oncology Network Center”; il dottor Giuseppe Tirino, oncologo presso la Casa di Cura “Villa Maria” di Mirabella Eclano; la dottoressa Floriana Porcaro, studiosa di Oncologia medica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II.
«La nostra Amministrazione comunale si rende promotrice di un efficace programma di prevenzione oncologica, rendendolo totalmente gratuito per l’utenza e sopperendo dunque a una delle purtroppo rilevanti carenze del Sistema Sanitario Nazionale e Regionale – dichiara il sindaco di San Leucio del Sannio, Nascenzio Iannace.
Contestualmente, ringrazio di cuore l’intero staff di bravissimi oncologi per la completa e tempestiva disponibilità offerta e invito tutti i nostri concittadini alla partecipazione plenaria a questo importante screening oncologico».
Il consigliere comunale Gaetano Varricchio, referente organizzativo municipale per tale campagna di prevenzione anti-tumore del colon-retto, esprime a sua volta «rilevante soddisfazione, poiché il nostro Comune è riuscito a concretizzare una nuova ed ennesima importante iniziativa a beneficio dei nostri concittadini sanleuciani».