San Marco dei Cavoti / Ginestra / Baselice / San Bartolomeo / Pago Veiano. Appello dei sindaci: “no al taglio del Servizio Civile, è una risorsa”.
Servizio civile: prevista una riduzione da 311 a 111 milioni di euro e l’annullamento di circa 20mila posti per giovani volontari.
“No al taglio del Servizio Civile, risorsa per i giovani e per il territorio”: è l’appello lanciato al Governo nazionale da parte di alcuni primi cittadini del territorio sannita, nello specifico di San Marco dei Cavoti, Ginestra degli Schiavoni, Baselice, San Bartolomeo in Galdo, Pago Veiano e Circello.
Secondo le fasce tricolori, il taglio di fondi al servizio civile universale deciso dal governo Meloni potrebbe portare ad un duro colpo ai tanti giovani, in particolare per quelli che risiedono nelle aree interne. Prevista, difatti, una riduzione da 311 a 111 milioni di euro e l’annullamento di circa 20mila posti per giovani volontari.
Con uno specifico documento chiedono appunto al Governo di intraprendere iniziative “al fine di ricercare le risorse di bilancio necessarie a consentire il finanziamento degli stessi posti dell’anno precedente”. “Siamo difronte ad una decisione miope e controproducente che sacrifica il futuro dei giovani e indebolisce il tessuto sociale del Paese. La riduzione dei fondi destinati al servizio civile rappresenta un duro colpo non solo per i giovani volontari ma anche per i comuni che non potranno più far affidamento sul loro aiuto utile a garantire l’erogazione di servizi spesso anche essenziali per i cittadini, in particolare nell’ambito sociale. Questa scelta compromette l’opportunità di crescita e partecipazione delle nuove generazioni, dimostrando una contraddizione tra le parole e le azioni del Governo.
Inoltre apre una ferita insanabile che va ad alimentare quel processo di spopolamento che vede quotidianamente i giovani delle nostre terre partire per andare a costruire il proprio futuro altrove. Un provvedimento assolutamente incomprensibile non il linea con l’aumento dell’importo mensile percepito dai volontari, portato da 444 a 507 euro, né tantomento con la riserva del 15% dei posti messi a concorso nella Pubblica Amministrazione in favore di chi ha svolto il servizio civile volontario. Pertanto invitiamo il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e a tutto il Governo ad intraprendere un iniziativa immediata al fine di ricercare le risorse di bilancio necessarie a consentire il finanziamento degli stessi posti dell’anno precedente e qualora non fosse possibile scorrere la graduatoria e finanziare ulteriori posti in servizio civile. Qualora non fosse possibile, sarebbe giusto garantire un contributo economico agli Enti Locali che saranno costretti a dover fare a meno del servizio civile nel 2024, al fine di poter attivare un servizio civile comunale”.