SAN PIETRO INFINE / VENAFRO. Ancora non ha un nome il cadavere ritrovato lungo la Casilina: indagano i carabinieri.
Sarebbe stato abbandonato sul ciglio della strada, tra le erbacce, il corpo senza vita dell’uomo ritrovato ore dopo da passanti che hanno subito dato l’allarme alle forze dell’ordine. Apparentemente dimostrerebbe un’età compresa tra i 50 ed i 60 anni, il corpo è stato rinvenuto, a pancia in su, con le braccia alalrgate e gli occhi sbarrati, lungo la strada casilina che collega il piccolo centro di San Pietro Infine, ultimo Comune del casertano prima della Provincia di Frosinone, quindi della Regione Lazio, con quello di Venafro, più importante centro del basso molisano in provincia di isernia.
La località del ritrovamento, in una stradina periferica, è denominata Pietriera, nella tarda mattinata di ieri, e dal quel momento sono iniziate le indagini condotte dai Carabinieri e coordiante dalla Procura dui Cassino. la scoperta da parte di un agricoltore che aveva un tenimento poco distante e si è trovato a passare di lì con la sua vettura: l’uomo cadavere era nudo dalla cinta in giù, con i pantaloni abbassati fino alle caviglie, senza telefoo cellulare, senza portafoglio, quindi senza documenti con se.