Tutta la falsità di questa donna, e l’eleganza di quest’uomo, in un VIDEO.

“A sua mamma, povera donna, così provata dalla vita, cosa ha detto perchè avesse timore che sua figlia non fosse più al sicuro a dormire con me: io che una donna non la sfiorerei se non con un fiore”.

Con una classe sopraffina la povera Cristina viene letteralmente asfaltata. E la sua faccia la dice tutta: forse cercava compassione nello sguardo di qualche amica. Lui con una eleganza disarmante, fermo e deciso: lei falsa fino alla fine. Lui è Massimo Segre, classe 1959, figura di spicco della finanza torinese, noto commercialista, finanziere e banchiere vicino a Carlo De Benedetti (di cui era il commercialista), che ha lasciato così la fidanzata Cristina Seymandi il giorno stesso in cui avevano convocato ben 150 amici per annunciare il loro matrimonio (più volte rimandato causa covid): bionda 47enne, la Seymandi, anch’ella figlia di un noto commercialista di Torino, è stata dapprima collaboratrice dell’ex sindaca Appendino del M5S, passata poi con Paolo Damilano, candidato sindaco di centrodestra. Candidata consigliera anch’ella per il centrodestra di Damilano, raccolse solo 318 preferenze.

La grandezza di quest’uomo non è solo nel modo pacato col quale le dice quelle cose, ma addirittura le lascia la porta aperta per una collaborazione futura lavorativa. Un gran signore, pochi avrebbero avuto lo stesso garbo e la stessa calma. Così, senza sbagliare, che poi si passa dalla parte del torto.

“Io dovrei annunciare che a ottobre io e Cristina ci dobbiamo sposare, poi riflettendo ho pensato che questo non è un regalo per lei ma più per me. Qual è il regalo da fare a Cristina? Ho sempre pensato che amare una persona sia desiderare il suo bene più ancora del proprio. In questo caso, questa sera, desidero regalare a Cristina la libertà di amare. Amare una persona, un noto avvocato, a cui tiene chiaramente più che a me e che penso abbia fatto in modo di diventare odioso solo per evitare di mancarmi di riguardo.

Cara Cristina, sono di quanto tu ne sia innamorata, sia dal punto di vista mentale che sessuale, come hai avuto modo di confidarti, e so anche che prima di lui hai avuto una relazione con un noto industriale.

Cari amici, non pensate chje mi faccia piacere fare la figura del cornuto davanti a tutti voi, ma Cristina è talemtne in gamba nel raccontare le sue verità che non potevo lasciare solo a lei la narrazione del motivo per cui io stasera termino la mia convivenza con lei. A sua mamma, povera donna, così provata dalla vita, cosa ha detto perchè avesse timore che sua figlia non fosse più al sicuro a dormire con me: io che una donna non la sfiorerei se non con un fiore”.

“Sono tanto deluso, ho il cuore a pezzi. Mi faccio la colpa di non aver capito come una donna non possa davvero amarti, se un matrimonio ti mette contro i figli, coi quali dovrò faticosamente cercare di recuperare un rapporto deterioratosi in questi anni. Cara Cristina a Mykonos vai con il tuo avvocato, sii felice con lui. Come sai è tutto pagato… Ti confermo la mia stima lavorativa; se vorrai al tuo ritorno potremo valutare come proseguire una collaborazione professionale, invece la nostra storia insieme finisce stasera“.

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