Venafro / Ripalimosani. Dimensionamento scolastico, le dirigenze salvate e quelle soppresse: le novità del prossimo anno 2024/2025.
Insorgono le opposizioni del Pd: “La decisione di eliminare una dirigenza in un’area interna che ha un numero di abitanti maggiore rispetto a quello che serve per la terza autonomia di Venafro è dettata probabilmente solo da logiche di equilibrio politico”.
Dimensionamento scolastico che va a toccare, inevitabilmente, anche le scuole del molisano: rimane invarita, nel tourbillon delle autonomie, quella del “Don Giulio Testa” di Venafro, annunciato da tempo anche dalla già Sindaca di Pozzilli, Passarelli, prima eletta in Regione della compagine “Molise che vogliamo”, ora nominata vice presidente del Consiglio regionale.
Purtroppo, perà perdono la presidenza l‘Istituto “Pilla” del capoluogo regionale Campobasso ed il comprensivo “Alighieri” di Ripalimosani, in attesa degli accorpamenti dell’Ufficio scolastico regionale.
Salva la scuola di Termoli intitolata ad un dottore svizzero, Albert Schweitzer: a sua difesa i genitori degli alunni, che hanno raccolto 1.200 firme contro l’accorpamento, oltre ad una vibrante protesta proprio dinanzi Palazzo D’Aimmo, sede del Consiglio regionale.
L’Istituto tecnico professionale “Pilla” di Campobasso che vede l’accorpamento dell’indirizzo “Tecnico Economico”, ”Costruzione, ambiente e territorio”, “Grafica e comunicazione”, con sedi in via Veneto, all’Istituto “Marconi” di Campobasso, quindi l’accorpamento dell’indirizzo “Ipsars” al Professionale “Pertini-Montini-Cuoco” di Campobasso; ancora, l’Istituto comprensivo “Alighieri” di Ripalimosani, che vedrà l’accorpamento dei plessi scolastici alle autonomie scolastiche dei Comuni vicini.
“Non so chi vi riferisce che l’autonomia di Venafro non sia stata cancellata per le prese di posizione di qualcuno. La decisione – ha ribattuto sempre la Passarelli – l’abbiamo presa a maggioranza poiché nella prima nota inviata dall’Usr la dirigenza del Don Giulio Testa non era tra quelle da cancellare, ma prevista solo come in alternativa”.
