Venafro / Isernia. Giovani in fuga dall’Italia: Isernia tra le province da cui si “scappa” di più.
Al terzo posto in Italia secondo i dati Istat (dietro solo Enna e Agrigento: 4° Potenza, 5° Belluno, 6° Caltanissetta, 7° Vibo Valentia, 8° Campobasso, 9° Cosenza, 10° Avellino, 13° Benevento).
di Deborah Di Vincenzo
La valigia di cartone è ormai solo un ricordo sbiadito che si vede nei vecchi film. Ma ciò che resta sempre attuale è la voglia, o più spesso, la necessità di fare i bagagli per provare a inventarsi lontano da casa un futuro migliore. E così, proprio come facevano i loro bisnonni, sono sempre di più i giovani molisani che lasciano la loro terra pieni di speranze e aspettative.
A scattare la foto di una regione sempre più povera in tal senso sono i dati Istat al 1° gennaio 2023, grazie ai quali è stata stilata una graduatoria dei territori da cui gli under 30 ‘fuggono’. Classifica che vede la provincia di Isernia al terzo posto. E nella ‘top ten’ figura, all’ottavo posto, Campobasso.
I dati che, ancora una volta, impongono una riflessione riguardano i giovani molisani iscritti all’Aire, l’anagrafe degli italiani residenti all’estero. Gli under 30 nati nell’Isernino sono 7.253 (vale a dire 345 ogni mille abitanti). Fanno peggio sono Enna e Agrigento. Non va tanto meglio per la provincia di Campobasso: gli iscritti all’Aire sono 14.188 (249 ogni 1000 abitanti).
Un fenomeno che non riguarda solo il Molise e che è tornato a crescere dopo il calo delle partenze che si è registrato nel biennio 2020/2021 per effetto della pandemia. Un dato che dunque torna ad essere allarmante. La graduatoria, realizzata grazie all’elaborazione dei dati Istat e Mint, è stata recentemente pubblicata sui social. Da gennaio 2022 i cittadini italiani iscritti all’Aire (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) sono 5.806.068: il 9,8% degli oltre 58,9 milioni di italiani residenti in Italia.
“Non c’è nessuna eccezione – si legge nel Rapporto Italiani Nel Mondo 2022 – tutte le regioni italiane perdono residenti aumentando, però, la loro presenza all’estero.. Il 48,2% degli oltre 5,8 milioni di cittadini italiani residenti all’estero è donna (2,8 milioni circa in valore assoluto). Si tratta, soprattutto, di celibi/nubili (57,9%) o coniugati/e (35,6%). I/le divorziati/e (2,7%) hanno superato i/le vedovi/e (2,2%). Da qualche anno si registrano anche le unioni civili (circa 3 mila)”.
Infine per quanto riguarda le destinazione, la maggior parte dei ‘giovani in fuga’ si muove all’interno dell’Europa (78,6%) e si è trasferita prevalentemente nel Regno Unito. Seguono Germania, Francia, Svizzera e Spagna. Il 14,7% si è trasferito in America e il restante 6,7% si è diviso tra Asia, Africa e Oceania.