Violenza sessuale su minori a scuola, si incrina il muro del silenzio. I carabinieri di Isernia avrebbero acquisito altre testimonianze, allargando così l’inchiesta.
I casi di minori abusati potrebbero lievitare. Non più solo in quattro, ma almeno il doppio: con la posizione del bidello di 65 anni accusato di pedofilia in una scuola media della provincia di Isernia che sarebbe ulteriormente compromessa. Si allarga l’inchiesta sui presunti casi di pedofilia, con i carabinieri di Isernia che stanno ascoltando, in caserma, nuove testimonianze di ragazzini che sarebbero stati adescati dall’uomo, ai domiciliari con l’accusa di violenza sessuale aggravata su minori. Avrebbe secondo le denunce di quattro famiglie, spiato gli alunni mentre andavano in bagno e avrebbe offerto loro piccole somme di denaro in cambio di palpeggiamenti e atti sessuali. Il numero delle presunte vittime di abusi potrebbe, dunque, salire. Intanto, domani, per l’anziano potrebbe essere il giorno dell’interrogatori di garanzia. La conferma arriverà solo nelle prossime ore.